Stati d'animo opposti per una sfida sempre molto sentita, al Menti gli alabardati cercano il riscatto dopo quattro sconfitte consecutive, di fronte a un Vicenza che dal canto suo viene invece da quattro successi di fila che hanno permesso ai berici di affiancare l'Unione al terzo posto.

Bordin opta per il 3-5-2 ritrovando Struna dal 1' nel terzetto difensivo completato da Malomo e Moretti, mediana più folta con il ritorno di Correia al centro dopo il turno di squalifica, davanti parte Minesso in appoggio a Lescano. Vecchi conferma il 3-4-1-2 recuperando Golemic in difesa, affidando la regia a Ronaldo e schierando Della Morte sulla trequarti a supporto del tandem offensivo Rolfini-Ferrari.

Buona partenza alabardata e grossa occasione al 5', quando Anzolin prende il tempo a Cuomo non trovando però per centimetri l'appoggio in rete da pochi passi su cross di Pavlev dalla destra. Risposta vicentina con un'azione insistita all'ottavo, avviata e conclusa da Della Morte con un diagonale sinistro che finisce alto di circa un metro. I padroni di casa passano al 12', errato disimpegno alabardato con Della Morte che ne approfitta pressando alto Correia, rubando palla e trovando l'angolo basso con un potente mancino dai venti metri.

Triestina vicinissima al pari al 22' su azione d'angolo, mischia alle soglie dell'area piccola con destro a botta sicura di Malomo murato dalla difesa vicentina. Unione che prende campo e possesso del gioco, costringendo i padroni di casa nella propria trequarti e mettendo pressione alla difesa berica pur senza impegnare severamente Confente. Nella porzione finale di primo tempo episodio importante non colto da Scarpa, con Ferrari che sferra un pugno a palla lontana a Malomo senza ricevere alcuna sanzione.

La sfida prosegue in sostanziale equilibrio, con il predominio territoriale alabardato che non porta frutti concreti e i padroni di casa che conservano il vantaggio di un gol al rientro negli spogliatoi.

Primo spunto della ripresa al 6' con Della Morte che sugli sviluppi di una palla inattiva ci prova dalla distanza, Matosevic risponde presente. La Triestina riprende campo ma con una fiammata improvvisa il Vicenza trova il raddoppio, all'undicesimo Della Morte crossa rasoterra dalla sinistra, Talarico arriva sul palo opposto mettendola sotto la traversa col piatto destro in corsa. La sfida non propone azioni di rilievo per una decina di minuti, al 24' ci prova Lescano di testa su cross di Pavlev dalla destra, la sfera termina però di poco sopra la traversa.

Vicinissima al gol la Triestina al 32', azione d'angolo con cross di Pavlev e colpo di testa sottomisura di Lescano, Confente respinge d'istinto. Pavlev si conferma molto attivo sulla destra e mette dentro diversi palloni interessanti, la difesa berica è però sempre ben piazzata e pronta a respingere. Alle soglie del 90' ci prova Vertainen di testa su cross di Petrasso dalla sinistra, la sfera sfila di poco a lato. E' l'ultimo spunto della partita, il recupero non modifica il punteggio con i padroni di casa che si impongono 2-0.

Vicenza 2-0 Triestina

Marcatori: 12' Della Morte, 56' Talarico

Vicenza (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Golemic, Sandon; Talarico (86' Greco), Ronaldo, Tronchin (86' Lattanzio), Costa; Della Morte (80' Cavion) Rolfini (70' Pellegrini), Ferrari.
A disposizione: Massolo, Siviero, Rossi, Delle Monache, Busato, Mogentale, Fantoni.
Allenatore: Stefano Vecchi

Triestina (3-5-2): Matosevic; Moretti, Struna, Malomo; Pavlev, Celeghin (65' El Azrak), Correia, Vallocchia, Anzolin (78' Petrasso); Minesso (65' Vertainen), Lescano (78' Gündüz).
A disposizione: Cebulj, Diakite, Ciofani, Germano, Fofana, Ogliari, Rizzo, Crosara.
Allenatore: Roberto Bordin