Trasferta in casa del Mantova capolista per la Triestina, battesimo non certo banale per il nuovo tecnico Roberto Bordin. Unione chiamata a una risposta forte dopo una settimana turbolenta e vista anche la caratura dell'impegno, padroni di casa per riprendere un percorso fin qui straordinario dopo l'inatteso ko di Zanica.

Bordin si affida a un 4-3-3 nel quale Ciofani e Moretti formano la coppia centrale, viste anche le assenze di Struna e Malomo. Sulle corsie Pavlev e Anzolin, in mediana Correia e Vallocchia con D'Urso leggermente più avanzato, tridente offensivo con Redan ed El Azrak sugli esterni e Lescano riferimento centrale. Mantova con l'esperienza dell'imprescindibile Burrai in mezzo al campo, difesa a quattro diretta da Redolfi e Brignani, trio alle spalle dell'ex Mensah formato da Galuppini, Bragantini e Fiori.

Ragnatela di passaggi dei padroni di casa, Triestina in contenimento e veloce nel ripartire in un paio di occasioni con Pavlev sulla destra, i suoi inviti al centro non trovano però deviazioni vincenti. E' invece il Mantova al 9' a trovare il vantaggio con Mensah, che porta avanti i suoi correggendo in tuffo di testa sul secondo palo un cross tagliato di Celesia dal vertice sinistro. Prendono slancio i padroni di casa che impegnano Matosevic al 12' con Galuppini, mancino dai venti metri messo in corner in tuffo dall'estremo alabardato. E dall'angolo nasce il raddoppio, con Brignani che svetta a centro area incornando la traiettoria ad uscire di Burrai.

Triestina che prova a prendere campo e va un paio di volte al tiro introno al 20' da buona posizione con Correia e Vallocchia, trovando però il muro di maglie biancorosse a sbarrare la strada in area prima dell'eventuale intervento di Festa. Pericolosa la Triestina al 28', servizio rasoterra di El Azrak nel cuore dell'area per il mancino di prima intenzione di Vallocchia, il corpo di Brignani è decisivo nel murare la conclusione del centrocampista.

Fiammata virgiliana alla mezz'ora, azione avvolgente che porta al tiro Radaelli in area sul lato destro, diagonale sul quale Matosevic è pronto alla respinta. Al 35' due situazioni in rapida sequenza non vengono sfruttate a dovere dalla Triestina, che esce molto bene dal pressing avversario ma non trova la giocata giusta in superiorità numerica alle soglie dell'area biancorossa. Al 38' è poi Vallocchia a cercare la deviazione al volo col destro su cross di Pavlev dalla destra, battuta fuori misura alla sinistra di Festa.

Fase prolungata nella quale l'Unione fa la partita chiudendo il Mantova negli ultimi venticinque metri, ma rischiando di lasciare spazi alle rapide ripartenze virgiliane. Correia va col mancino da buona posizione dopo un'azione paziente degli alabardati, Festa blocca in presa bassa al 43'. Nelle battute finali non ci sono spunti che possano modificare il parziale, i padroni di casa chiudono la prima frazione in doppio vantaggio capitalizzando una partenza decisa.

Avvio di ripresa col Mantova che addormenta il gioco e con l'Unione che ha una ghiottissima palla gol al 7', piazzato dal vertice sinistro di Vallocchia, sul secondo palo Lescano non trova per centimetri la deviazione da due passi con Festa fuori causa. Al 17' i virgiliani si salvano con grande affanno su un velenoso cross basso di Pavlev dalla destra, immediato capovolgimento di fronte con Bragantini che in percussione solitaria scalda i guantoni di Matosevic dai venti metri, mentre 1' più tardi è Moretti a murare in modo decisivo Fiori pronto a battere col mancino da ottima posizione.

Matosevic è prodigioso nel mettere in angolo con la punta delle dita un destro al volo di Radaelli al 18', sul corner seguente è poi Brignani ad incornare alto da buona posizione un cross di Trimboli dalla trequarti sinistra. A 20' dal termine un pigro disimpegno di Burrai porta Lescano alla battuta dal limite col destro, Festa devìa in tuffo sventando la minaccia. Poco prima della mezz'ora è Moretti a cercare gloria dai venti metri col mancino, sfera che sibila di poco alta sopra la traversa.

A 4' dal termine l'Unione dimezza lo scarto, Minesso si procura un rigore, se lo fa respingere da Festa ma nella mischia è Celeghin a ribadire in rete, col dubbio che l'ultimo e decisivo tocco sia di Brignani ma la sostanza non cambia. Triestina all'arrembaggio e al tiro subito dopo con Anzolin, incornata su cross di Pavlev a lato alla destra di Festa. Nei 4' di recupero non si gioca praticamente più, i padroni di casa perdono comprensibilmente il maggior tempo possibile conducendo in porto un successo di misura, l'Unione ci prova soprattutto nella ripresa ma non riesce a completare la rimonta.

Mantova 2-1 Triestina

Marcatori: 9' Mensah, 13' Brignani, 86' Celeghin

Mantova (4-2-3-1): Festa; Radaelli (74' Maggioni), Redolfi, Brignani, Celesia; Trimboli, Burrai; Bragantini (74' Debenedetti), Galuppini (82' Wieser), Fiori (65' Bombagi); Mensah (74' Monachello).
A disposizione: Sonzogni, Bani, Fedel, Napoli, Argint, Muroni, De Maio, Giacomelli.
Allenatore: Davide Possanzini

Triestina (4-3-3): Matosevic; Pavlev, Ciofani, Moretti, Anzolin; D'Urso (58' Minesso), Correia (65' Celeghin), Vallocchia (58' Fofana); Redan (58' Rizzo), Lescano (79' Vertainen), El Azrak.
A disposizione: Diakite, Agostino, Gündüz, Germano, Kacinari, Ogliari, Petrasso, Crosara.
Allenatore: Roberto Bordin